specifiche tecniche

il nostro Sistema, brevettato nel 1988

L’impianto elettrostatico è essenzialmente costituito da:

  • Un generatore di impulsi elettrostatici.
  • Linee elettrostatiche attive conduttrici di impulsi installate a protezione di ogni elemento architettonico da proteggere, costituite da 2 tondini o tondino/piattina (polo positivo e polo negativo) rigorosamente in acciaio inox AISI 316 L.
  • Mini isolatori in policarbonato utilizzati per distanziare e sorreggere le linee elettrostatiche attive installate.
  • Linee elettrostatiche di interconnessione che collegano tra loro in serie le singole linee elettrostatiche attive e l’intero Sistema al generatore di impulsi elettrostatici. Le linee di interconnessione sono realizzate con piattina bipolare isolata tra i due conduttori e verso massa per una tensione di prova a 15.000 Volt (tensione massima di esercizio: 6.000 volt di picco).

I mini-isolatori che supportano e distanziano le linee elettrostatiche attive vengono fissati alla superficie architettonica adottando, a seconda dei casi e delle possibilità ammesse, quattro diverse soluzioni:

  • Fissaggio con tasselli in piombo o Fischer ad espansione e viti in acciaio inox AISI 316 L, eventualmente sigillati con resine epossidiche bicomponenti reversibili.
  • Fissaggio con punti di saldatura nel caso di supporti architettonici metallici.
  • Fissaggio su cornici protette da lamine di rame (piombo o altri metalli) a mezzo di lamelle dello stesso materiale mediante processo di brasatura.
  • Fissaggio con resine epossidiche bicomponenti reversibili o adesivi a base di polimeri su sculture, decorazioni e su tutte le superfici architettoniche di elevato valore artistico.

In conclusione, evidenziamo quegli elementi distintivi che rendono unico e inimitabile il Sistema Elettrostatico brevettato “Ettore Galliani”:

  • Anche se installato su strutture metalliche il nostro Sistema è sempre realizzato con 2 conduttori (polo positivo e negativo) non mettendo a massa il negativo sulle strutture metalliche stesse e, quindi, non installando solo il conduttore positivo. Quanto sopra perché con il solo conduttore positivo non può essere garantito il sicuro funzionamento dell'impianto in quanto non è garantita la continuità di conducibilità elettrostatica delle strutture, anche se metalliche. Ciò vale anche per le opere in marmo o in conci di pietra perché anche le pietre non sono sufficientemente un buon conduttore.
  • I nostri conduttori elettrostatici sono costituiti esclusivamente da elementi di acciaio inossidabile AISI 316 L che assicura nel tempo l'assoluta incorruttibilità anche in presenza dei più violenti agenti atmosferici, sia acidi che salmastri.
  • I nostri mini-isolatori sono realizzati con materiali isolanti ad elevata rigidità dielettrica ed addizionati con filtri molecolari per impedire che, sotto l'azione dei raggi ultravioletti, si polimerizzino diventando fragili.
  • I conduttori in tondino non sono fissati ai mini-isolatori con viti o attraverso bloccaggi rigidi, ma a clips in modo che sia garantita la possibilità agli stessi di scorrere evitando tensioni meccaniche interne che potrebbero provocare dannose fratture con il passare del tempo.
  • Per garantire rigorosamente la continuità elettrostatica dei circuiti formati da vari settori di impianto, i nostri tondini sono congiunti l'uno con l'altro per formare l'intera rete bipolare del Sistema solamente a mezzo di saldature eseguite sul posto, una per una (e sono centinaia!), con specifici elettrodi per acciaio inox AISI 316 L. Mai useremo giunzioni con viti o manicotti di bloccaggio, come molto spesso viene fatto, perché questi tipi di giunzione certamente molto più economiche, non possono garantire con sicurezza la perfetta funzionalità del Sistema con il passare degli anni (in tal caso non potremmo dare più le nostre valide garanzie). Bisogna rendersi conto che delle centinaia di saldature che possono costituire un impianto, basta che solo una fallisca nel tempo perché sia compromesso il funzionamento dell'intero Sistema.
  • Le stesse considerazioni valgono anche per le giunzioni tra i tondini in acciaio inox delle linee elettrostatiche ed i mini-conduttori in rame delle interconnessioni. In questo caso il problema delle giunzioni è ancora più delicato a causa della fragilità del contatto bimetallico (acciaio - rame) per cui noi utilizziamo saldature mediante processo di brasatura; mai adopereremo morsetti con viti od altri bloccaggi che potrebbero essere molto precari anche se certamente più economici.
  • I mini-conduttori delle interconnessioni sono isolati tra di loro e verso massa per una tensione di 15.000 Volt, a norma di legge.
  • Il generatore di impulsi elettrostatici è dotato a norme internazionali di un trasformatore di entrata a doppio isolamento (trasformatore d'isolamento a norma) come assoluta garanzia di sicurezza contro ogni disservizio.